L'intelligence del Regno Unito, nel suo consueto aggiornamento quotidiano sulla guerra tra Russia ed Ucraina, ha confermato oggi le indiscrezioni, filtrate nei giorni precedenti sui media internazionali, secondo cui il Cremlino starebbe reclutando soldati all'interno delle carceri del Paese. In ogni caso, si tratterebbe di una iniziativa mirata e non di mobilitazione generale, il che prevede la coscrizione obbligatoria.

Un metodo di reclutamento "non tradizionale" a cui il ministero della difesa russo starebbe ricorrendo a causa della carenza di soldati e per rimpiazzare l'elevato numero di uomini armati deceduti sul campo di battaglia. In particolare, i detenuti andrebbero a rafforzare le file del gruppo mercenario russo Wagner, impegnato anche nel Donbass. 

Questo fatto conferma quanto affermato nei giorni scorsi dai media indipendenti come il quotidiano russo "Moscow Times" ed il sito "iStories". I giornalisti avevano affermato che per proseguire la guerra in Ucraina, Mosca sta già arruolando uomini nelle carceri (anche in miniere e cantieri navali) con contratti minimi di sei mesi in cambio di una amnistia e di alti salari, fra i quali 40 sarebbero stati già arruolati.