La compagnia aerea low-cost britannica easyJet scommette sulla sostenibilità e fa rete con altre realtà del settore per sviluppare tecnologie a zero emissioni di anidride carbonica e le relative infrastrutture necessarie. L'iniziativa rientra nella cornice di misure intraprese per ridurre l'uso della plastica ed i rifiuti prodotti, nonché per avere una catena di fornitura più rispetto sa della natura.

Per raggiungere i suoi obiettivi l'aviolinea britannica ha fatto rete con altri partner del settore aviazione, tra cui il costruttore di aeromobili europeo Airbus, la fabbrica di motori Rolls-Royce, la società tecnologica GKN Aerospace, l'azienda di servizi Cranfield Aerospace Solutions, la startup statunitense Wright Electric che punta sullo sviluppo dell'aereo elettrico.

Fra i maggiori traguardi raggiunti negli ultimi anni da EasyJet c'è la diminuzione nel 2021 dell'utilizzo di plastica durante le operazioni a bordo: eliminati oltre 36 milioni di articoli in plastica monouso, sostituite le nuove uniformi per l'equipaggio realizzate con bottiglie di plastica riciclate.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.