Usa: governo valuta risarcimenti ai passeggeri
Prime indagini su 10 vettori aerei per mancati o ritardati rimborsi durante la pandemia
I tecnici del governo degli Stati Uniti hanno completato la prima parte delle indagini su 10 vettori aerei riguardo i mancati o ritardati rimborsi economici che spettavano ai passeggeri per via dei disservizi e delle cancellazioni dei voli durante il periodo più critico della pandemia di Covid-19. Dal dipartimento dei trasporti hanno fatto sapere che arriveranno provvedimenti nelle prossime settimane.
Alcune aviolinee "non hanno fornito rimborsi ai passeggeri dopo le cancellazioni. Faremo rispettare i diritti dei consumatori. Collaboreremo con le compagnie aeree quando saranno pronte a compiere passi proattivi, che si tratti di miglioramenti nelle retribuzioni che favoriscono le assunzioni o di flessibilità nel servizio clienti", ha spiegato nelle scorse ore il segretario ai trasporti americano, Pete Buttigieg.
L'associazione dei vettori aerei Airlines for America ha replicato: "Non vediamo l'ora di lavorare con il governo federale per identificare e risolvere le sfide condivise per ridurre al minimo le interruzioni e garantire viaggi sicuri e senza interruzioni". Nel settembre 2021 il dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti aveva dichiarato di avere avviato indagini su 18 aerolinee dopo i reclami dei passeggeri. Adesso il monitoraggio continua.
Sullo stesso argomento vedi anche l'articolo pubblicato da AVIONEWS.
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