Sono serviti due giorni, cinque elicotteri e due aerei Canadair per estinguente l'incendio divampato ieri pomeriggio nel territorio di Mandas, nella provincia del Sud Sardegna. Secondo le prime stime il rogo, che ha lambito il centro abitato e l'area archeologica Santu Saturru, ha mandato in fumo oltre 70 ettari di vegetazione. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dal forte vento di maestrale che ha sospinto le fiamme nelle campagne del paese. 

"Attualmente, dalle verifiche fatte insieme con l'agenzia Forestas, sappiamo che le fiamme hanno percorso cinque km dalla zona di Santa Barbara sino al confine con il lago verso Siurgus Donigala. Fortunatamente abbiamo scongiurato problemi per le persone, ma diverse aziende agro-zootecniche hanno subito danni importanti con lecci e rovereti centenari andati in fumo", ha spiegato il sindaco Umberto Oppus all'agenzia di stampa "Ansa".

La Giunta comunale ha già deliberato lo stato di calamità naturale per gli incendi. In queste ore i funzionari stanno compilando una relazione sulle stime dei danni. Lunedì 11 luglio una delegazione da Manda partirà alla volta di Cagliari per avviare negli uffici della Regione l'iter di riconoscimento dello stato di emergenza.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.