La società Aeropuertos españoles y navegación aérea (Aena), che controlla la maggior parte degli scali spagnoli (43 aeroporti e 2 eliporti) ad eccezione di quelli privati, ha avviato una nuova gara d'appalto per l'affidamento dei servizi di handling per sette anni su tutta la rete delle sue aerostazioni. Si tratta di una procedura pubblica del valore di 5 miliardi di Euro per 41 licenze operative.

Tra le principali novità della gara, Aena ha introdotto i criteri di sostenibilità ambientale: ogni veicolo in aeroporto dovrà avere un'età massima di 10-12 anni, a seconda della funzione; di questa flotta ci sarà una percentuale minima di mezzi elettrici, che aumenterà ogni anno dall'attuale (dal 23% di oggi al 49% nel 2030). 

Secondo l'Asociación de Empresas de Servicios de Asistencia en Tierra en Aeropuertos (Aseata) i servizi di handling impegnano 22.000 lavoratori in Spagna. Attualmente l'assistenza a terra è operata da sette aziende, anche se le due principali, Iberia e Groundforce, coprono insieme più del 60% del mercato. Il resto delle licenze appartiene a Swissport, Wfs, Aviapartner, Atlántica de Handling, Acciona. 

Parteciperanno all'appalto anche altri big internazionali del settore: la scozzese Menzies, l'emiratina Dnata. In offerta la movimentazione dei bagagli, l'assistenza alle operazioni in pista, il supporto allo spostamento delle merci e della posta tra il terminal dell'aeroporto e l'aeromobile.