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Aeroporto Heathrow: Caa taglia tariffe

Respinta richiesta gestore scalo che voleva raddoppiarle

La Civil Aviation Authority (Caa) britannica ha messo sotto torchio l'amministratore delegato dello scalo di Londra-Heathrow, John Holland-Kaye. Anche perché la sua richiesta di raddoppiare le tariffe aeroportuali pagate dai passeggeri in transito non va di pari passo con il miglioramento del servizio: hanno fatto scandalo le foto delle migliaia di valige sparse in tutta l'aerostazione, a causa della mancanza di personale addetto alla gestione bagagli.

Alcuni media britannici sottolineano come l'iniziativa del manager, pur nel tentativo di sanare i conti della società di gestione aeroportuale (che durante la pandemia aveva perso 3,4 miliardi di sterline), si concentrava troppo sui presunti ricavi dell'aviolinee, ma trascurando del tutto gli interessi dei consumatori.

Caa ha stabilito ieri che le tariffe aeroportuali a Londra-Heathrow nei prossimi cinque anni saranno pari a 26,31 di sterline fino al 2026. Nel 2021 si pagava 19,36 sterline a passeggero. L'amministratore delegato dello scalo, John Holland-Kaye, aveva chiesto un aumento fino a 41,95 sterline. Per l'autorità dell'aviazione britannica la proposta era eccessiva ed andava corretta, considerando anche l'inflazione salita a quasi il 6% che sta pesando sulle tasche dei cittadini del Regno Unito.

Come parte dell'accordo, Heathrow ha promesso di investire nei settori sicurezza ed in un nuovo sistema di bagagli per il Terminal 2 per il quale spenderà fino a 1,3 miliardi di sterline. Proprio il T2 è stato al centro della bufera con decine di migliaia di passeggeri che hanno aspettato per ore l'arrivo dei bagagli ed alcuni che sono partiti senza.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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