Il governo del Regno Unito ha invitato le aviolinee a cancellare preventivamente i collegamenti aerei a rischio, invece che provocare ritardi e cancellazioni all'ultimo minuto nelle prossime settimane, quando i volumi di traffico saranno decisamente più intensi e difficili da gestire. La richiesta di Londra arriva dopo settimane di caos registrato negli aeroporti britannici ed europei, con migliaia di turisti rimasti bloccati all'estero, lunghe file e voli annullati.

"I vostri programmi devono essere basati sulle effettive risorse che avete e sugli appaltatori che aspettate di avere a disposizione". Pertanto "raccomandiamo che le cancellazioni avvengano il prima possibile per fornire un programma più solido ai consumatori, preferibile rispetto alle cancellazioni con preavviso in giornata", si legge in una nota inviata alle aviolinee e firmata dall'amministratore delegato di Civil Aviation Authority (Caa) Richard Moriarty e dal direttore generale aviazione presso Department for Transport (Dft) Rannia Leontaridi. 

Molti vettori hanno hanno già ridotto la loro operatività a causa della carenza di personale. British Airways è stata costretta a cancellare 8000 collegamenti aerei nel periodo marzo-ottobre, easyJet ha annullato circa 40 voli al giorno per tutto il mese. I consumatori si augurano che basti, perché nell'ultimo fine-settimana sono stati tagliati ben 200 voli all'ultimo minuto.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.