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Caro-carburante colpisce vettori aerei e difesa

Almeno 40 miliardi di dollari di costi in più nei budget delle aviolinee globali

I vettori aerei di tutto il mondo sono alle prese con un aumento del costo del carburante che impatterà sui loro bilanci per una cifra stimata che si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari. A subire tali disagi non è solo il settore commerciale, che comunque potrebbe trasferire il 60% dei rincari sul prezzo dei biglietti dei passeggeri, ma anche e soprattutto quello della difesa, sostenuto dai governi. È l'effetto più evidente della guerra tra Russia ed Ucraina.

I dati emergono da uno studio della società statunitense di consulenza finanziaria AlixPartners dedicato all'impatto del conflitto russo-ucraino. Per quanto riguarda il settore difesa: i budget dei vari Paesi europei dovranno aumentare di circa il 20% per raggiungere l'obiettivo del 2% del Pil voluto dall'Alleanza Atlantica. Si punterà soprattutto sul rafforzamento delle scorte di equipaggiamento, munizioni, missili, pezzi di ricambio per carri armati, aerei ed elicotteri.

L'Europa potrebbe beneficiare di un'opportunità storica per rimodellare la propria industria della difesa. "Occorre prevedere un cambiamento radicale che passerà attraverso una riduzione dei tempi di sviluppo dei prodotti ed un massiccio investimento nelle capacità produttive", spiegano dal centro studi.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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