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ITA Airways (2): quale partecipazione del Governo

Le stime: intorno al 20% quota minoranza che manterrà l'esecutivo italiano

Dopo la scadenza dei termini, alla mezzanotte di ieri, per presentare offerte vincolanti per l'acquisizione della compagnia di bandiera ITA Airways, è tempo di fare i conti. La privatizzazione dell'aviolinea sarà una corsa a due tra l’asse Msc-Lufthansa ed il fondo statunitense Certares con Air France-Klm e Delta Air Lines. Resta da capire quale sarà la quota che il Governo italiano intende mantenere nel capitale del vettore aereo italiano. 

Prova a fare un stima il quotidiano economico "Il Sole 24 Ore". Il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) starebbe valutando di tenere per sé una quota che oscilla fra il 10% ed il 30%. Una percentuale che sposa la volontà manifestata da entrambi i soggetti interessati all'aviolinea, di avere una solida maggioranza della società. Ciò significa che il Gruppo marittimo italo-svizzero Mediterranean Shipping Company (Msc) e l'aviolinea tedesca Lufthansa punterebbero ad un 70-80% complessivo, valutato oltre un miliardo di Euro; più di quanto sarebbe disposto a mettere sul piatto il fondo d'investimento Certares. 

Al momento si tratta di stime miste ad indiscrezioni. La risposta arriverà quando saranno svelati i dettagli delle due offerte depositate, al cui interno ci sono tre aspetti determinanti: il management proposto, il prezzo, il tipo di sviluppo ipotizzato dal piano industriale. Tutto ciò influirà sulle decisioni delle quote dell'aviolinea da cedere. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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