L'ultima analisi Icao (International Civil Aviation Organization, organizzazione internazionale aviazione civile) rivela chiari segnali di una forte ripresa mondiale del traffico aereo, caratterizzata da una maggiore fiducia delle compagnie e da una serie di miglioramenti della connettività regionale e dell'agevolazione dei viaggi.

Il numero di passeggeri trasportati da gennaio ad aprile 2022 è aumentato del 65% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre le partenze sono cresciute del 30%.

La capacità dei posti delle aviolinee ha mostrato un incremento pari al 32% durante lo stesso periodo e, con le continue condizioni favorevoli all'aumento della domanda di viaggi previsti, l'organizzazione internazionale prevede un tasso di ripresa complessivo più forte nel 2022 se confrontato con l'anno passato.

In termini di punti salienti in ambito regionale, la capacità dei posti interni del Nord America ed America Latina/Caraibi è ora tornata ai livelli pre-pandemia, e lo stesso è avvenuto in altri grandi mercati nazionali quali India, Australia, Brasile e Messico. La capacità dei posti all'interno dell'Europa, nel frattempo, è anche su un andamento molto positivo.

Entro la fine del 2022 si prevede che la capacità totale di posti all'interno e tra Nord America, Europa, Medio Oriente, Asia sud-occidentale ed America Latina/Caraibi recupererà o si avvicinerà ai livelli pre-pandemia.

Il ritmo della ripresa nelle regioni dell'Asia e del Pacifico e dell'Africa continua ad essere più impegnativo, con un recupero della piena capacità dei posti previsto in Asia e nel Pacifico entro il 2023-24 ed in Africa entro il 2024-25.

Gli impegni in corso dell'Icao per collaborare con i governi e l'industria per riconnettere il mondo dovrebbero ricevere un altro impulso a settembre, quando si terrà la 41esima assemblea in presenza con i delegati dell'aviazione civile dei 193 Stati membri dell'agenzia delle Nazioni Unite.