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CLARA MOSCHINI

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Orchestra italiana fatta scendere da un aereo

L'aeroporto di Amburgo chiude alle ore 23:00 ed il velivolo non è potuto più decollare

I musicisti dell'orchestra del teatro alla Scala di Milano sono stati fatti scendere da un aereo che avrebbe dovuto riportarli in Italia al termine dell'ultimo concerto della tournée primaverile che si è tenuto ad Amburgo, in Germania. Il motivo? La chiusura dell'aeroporto tedesco alle ore 23:00 e quindi il mancato via libera, dopo l'avvenuto imbarco dei passeggeri, al decollo del velivolo, con la conseguente sbarco dall'aereo ed il ritorno in albergo. 

La Filarmonica, composta da 107 persone dirette da Riccardo Chailly, si era esibita alla Elbphilharmonie alle ore 18:30. Al termine dell'evento i musicisti sono saliti sui pullman che li hanno trasportati allo scalo tedesco, dove sono arrivati poco dopo le ore 21:00. A causa dei lunghi controlli di sicurezza, anche sui singoli strumenti musicali, la partenza prevista alle 22:00 è slittata. 

A quel punto non c'era più il tempo materiale per completare le procedure. Infatti, essendo lo scalo situato in una zona abitata, dalle 23:00 fino alle 6:00 del mattino c'è il divieto di operare collegamenti aerei. Nessun velivolo può decollare o atterrare. Così l'orchestra, dopo una lunga attesa nello scalo ed avere trascorso la notte in hotel, è partita questa mattina alle 10:30.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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