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CLARA MOSCHINI

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Enac-Regione Lombardia: protocollo su mobilità aerea avanzata

Per sviluppare servizi, tecnologie ed infrastrutture per realizzare nuovi concetti

L’Ente nazionale per l’aviazione civile e Regione Lombardia hanno firmato il protocollo d’intesa per realizzare attività comuni a favore dello sviluppo di nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile (Advanced Air Mobility). 

L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini con l’introduzione di servizi innovativi che sfruttino la "terza dimensione", quella aerea. La Advanced Air Mobility è, infatti, un concetto tecnologico ed operativo, in fase di sviluppo, per consentire il trasporto di persone, merci, forniture, medicali e per abilitare nuove tipologie di sevizi, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili, in prevalenza a decollo ed atterraggio verticale (denominati Vtol-Vertical Take Off Landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio, riducendo i consumi e le emissioni. 

Il protocollo fa parte del percorso avviato dall’Enac con le Regioni e le città metropolitane per raccogliere le loro esigenze e contribuire a sviluppare un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea intelligente, che sia al servizio del cittadino e della comunità. 

L’intesa tra l'Ente e la Regione disciplina le modalità di collaborazione tra le parti per lo scambio reciproco di informazioni, per la definizione del contesto normativo, per l’organizzazione di iniziative e servizi congiunti in ambito di mobilità aerea urbana ed avanzata che siano efficienti, sicuri, sostenibili ed interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico nel territorio lombardo. 

"L’introduzione della ‘terza dimensione’ nella mobilità urbana -commenta il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta– sta portando una trasformazione che influenzerà il pensiero strategico dei territori: offrirà, nel futuro prossimo, un’alternativa alla movimentazione terrestre promuovendo l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. La sfida, però, deve essere affrontata in maniera unitaria, come sistema Paese, coinvolgendo le istituzioni, il privato, il mondo della ricerca e le eccellenze industriali. È un dovere di tutti noi consegnare alle nuove generazioni una visione ampia della mobilità, coniugando, in un rapporto costruttivo, tecnologia e ambiente”. 

“Un primo e determinante passo avanti verso un’azione che in prospettiva può rivestire un’importanza rilevante – dichiara l’assessore ad Infrastrutture, Trasporti e mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi– soprattutto se declinata su un territorio centrale ed importante come la Lombardia, locomotiva economico-produttiva dell’intero Paese. L’Advanced Air Mobility potrà diventare, in proiezione futura, un elemento innovativo per il trasporto delle merci e delle persone”. 

Soddisfazione è stata espressa anche dal sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, incaricato di coordinare i rapporti con le delegazioni internazionali, Alan Rizzi: “Fin dall’inizio -spiega– ho colto l’importanza di questa iniziativa e con il presidente Fontana abbiamo deciso di portarla avanti con convinzione. Guardando specificatamente al nostro territorio regionale, penso a quanto sarebbe utile collegare due città lombarde distanti decine di chilometri abbattendo decisamente i tempi di percorrenza. È sufficiente pensare alle Olimpiadi invernali del 2026 per comprendere come questo progetto sia vincente ed importante ed è per questo che Regione Lombardia si sta attivando per renderlo operativo”. 

E proprio su "Milano-Cortina 2026" concentra la sua attenzione il sottosegretario con delega allo Sport, ai Grandi eventi ed alle Olimpiadi, Antonio Rossi: “Tutto ciò che è innovativo e serve a ‘risparmiare tempo’ – sottolinea il pluricampione olimpico– va nella direzione dell’organizzazione dei Giochi invernali 2026. Riuscire a centrare questo obiettivo per l’evento sportivo più importante d’Italia da qui ai prossimi anni, sarebbe davvero strategico per essere ancor più competitivi ed efficienti prima e durante le Olimpiadi. Un progetto dalle grandissime potenzialità che darebbe un supporto concreto alla nostra programmazione”. 

“Quello tra Enac e Regione Lombardia –conclude il presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani- è un accordo fondamentale per accompagnare gli sforzi delle imprese e meglio indirizzare gli investimenti verso la costruzione di una mobilità più sostenibile. Nell’industria aerospaziale lombarda ci sono tutte le tecnologie e le competenze necessarie per dar vita ad una Advanced Air Mobility basata sul potenziamento dell’uso di elicotteri su tratte brevi, del convertiplano per tratte medio-lunghe, di eVtol e droni per servizi urbani di ultimo miglio. Il know-how, però, non basta. Servono infrastrutture e nuove regole di volo. Da qui l’importanza di questo accordo”. 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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