Unione europea rinnova sostegno all'Ucraina
Risorse e solidarietà confermate
Nel corso di una toccante cerimonia commemorativa tenutasi presso l'aeroporto "Antonov" di Kiev, il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso un messaggio potente di solidarietà nei confronti dell'Ucraina. L'ambientazione ha offerto un suggestivo sfondo: l'aeroporto ospitava un tempo l'immensamente iconico An-225 "Mriya", il più grande velivolo mai costruito, simbolo "aspirazionale" denominato "sogno" nel linguaggio locale.
Von der Leyen, accolta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha rafforzato l'intenzione dell'Europa di proseguire nel suo sostegno incondizionato, assicurando ulteriori risorse finanziarie e munizioni. Questo impegno è stato sottolineato alla presenza di eminenti figure internazionali, tra cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni, tutti convenuti per segnare il secondo anniversario del conflitto che ha immerso l'Ucraina in una prova di resistenza e resilienza.
Il presidente della Commissione europea ha trasformato l'aeroporto Antonov in un simbolo dell'impegno europeo, affermando che l'obiettivo condiviso è vedere l'Ucraina in pace come parte integrante del tessuto europeo. Il discorso di von der Leyen incarna il desiderio delle Nazioni europee di vedere il sogno ucraino realizzato e di accogliere il Paese nel grembo di una famiglia continentale pacifica e solidale. Questa visione per un futuro basato sulla pace e l'integrazione costituisce un baluardo nella strategia di supporto dell'Union europea verso l'Ucraina durante questi tempi turbolenti.
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