Ispettori Faa negli stabilimenti Boeing
Intanto continuano indagini su scoppio portellone a bordo di un aereo

La Federal Aviation Administration (Faa) statunitense ha reso pubblici parte dei contenuti dell'audizione del Gruppo statunitense Boeing riguardo la sicurezza delle procedure di produzione dell'aereo 737 MAX. Nel corso dell'incontro è stato stabilito che 24 ispettori dell'authorithy verificheranno una fabbrica a Renton ed uno stabilimento a Wichita di proprietà di Spirit AeroSystems, che realizza le fusoliere di questi velivoli.
Si tratta degli ultimi sviluppi dell'incidente del 5 gennaio scorso. Quel giorno era scoppiato in volo un portellone di sicurezza (plug door) posizionato sul lato sinistro di un aereo B-737 Max 9 (marche N704AL), operato dalla compagnia americana Alaska Airlines (volo AS1282), mentre si trovava a circa 16.000 piedi di quota, costringendo il comandante ad invertire la rotta e ad effettuare un atterraggio di emergenza.
L'amministratore delegato di Boeing, Dave Calhoun, ha dichiarato ieri che il Gruppo sta "intraprendendo azioni immediate e globali per rafforzare la qualità aziendale ed all'interno della catena di fornitura". Intanto, il National Transportation Safety Board (Ntsb) e Faa stanno indagando sull'incidente, per capire se erano presenti o meno i bulloni di fissaggio del pannello (plug door) esploso in volo.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency