ITA-Lufthansa: il nodo delle rotte europee
Bruxelles cerca di capire se la fusione genererà monopoli nel trasporto aereo
È iniziata una fase decisiva per il futuro del vettore aereo di bandiera ITA Airways. Il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) ha inviato ufficialmente a Bruxelles i documenti della trattativa con il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa per la privatizzazione della compagnia italiana. La commissione europea per la concorrenza avrà 25 giorni lavorativi per rispondere alla notifica, quindi entro il 15 gennaio 2024.
Sono cinque i nodi della trattativa che i tecnici di Bruxelles vaglieranno prima di dare il via libera all'accordo: i collegamenti aerei sui cieli europei, alcuni voli intercontinentali, i trasporti cargo, i servizi di manutenzione, le operazioni a terra negli aeroporti. Su questi temi Roma e Berlino sperano di vedere il semaforo verde europeo senza passare alla 'fase 2', che richiederebbe altri 90 giorni di analisi dell'intesa da parte di Bruxelles.
La commissione europea per la concorrenza cercherà di capire se la fusione potrebbe generare dei monopoli su vari ambiti del mercato del trasporto aereo europeo. Per esempio, sulla rotta Milano-Bruxelles il 95% dei voli è in mano alle due aerolinee, quindi Lufthansa ed ITA dovranno cedere alcuni slot aeroportuali, così come a Roma. Al vaglio anche le rotte verso America, Africa ed Asia. Intanto, le compagnie aeree rivali affilano le unghie.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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