ITA-Lufthansa: vitale l'intesa Roma-Berlino
Attesa risposta Bruxelles che dovrebbe arrivare entro il 15 gennaio 2024
Il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) ha inviato ufficialmente a Bruxelles lo scorso 30 novembre i documenti della trattativa con il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa per la privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways. Adesso che sono stati formalmente notificati i termini dell’accordo raggiunto tra Roma e Berlino, inizia una fase decisiva per il futuro dell'aerolinea.
Adesso la Direzione generale della commissione europea per la concorrenza avrà 25 giorni lavorativi per rispondere alla notifica. La data di scadenza è fissata per il 15 gennaio 2024. Tuttavia, il semaforo verde sull'accordo ITA-Lufthansa da parte di Bruxelles è vincolato alla verifica che l'accordo non crei un monopolio che incida sul mercato dell'aviazione europeo.
Sotto la lente di ingrandimenti dei tecnici europei ci sono le concessioni sugli slot aeroportuali e su alcune rotte, ma anche alcuni asset molto cari ai tedeschi, come ad esempio la cessione di una quota di minoranza di Lufthansa Technik, la società specializzata nel settore Mro (Maintenance, Repair and Overhaul). Tutte questioni che, secondo gli esperti del settore, hanno reso necessario il rinvio della notifica ufficiale a Bruxelles, per essere opportunamente regolare prima di essere vidimate dalla Commissione per la concorrenza.
L'obiettivo di ITA e Lufthansa è quello di evitare a tutti i costi che le verifiche si protraggano nel tempo. La questione è chiara: senza il Gruppo tedesco alla guida della compagnia di bandiera italiana, al momento ITA con le attuali forze economiche e risorse interne non è in grado di sostenersi da sola. Insomma, per Roma non c'è un piano B e dunque in questi mesi il Governo si è duramente impegnato affinché tutto fili liscio, senza intoppi.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency