Israele: si vola anche seduti a terra in aereo
Compagnia di bandiera El applica soluzioni di emergenza per assicurare servizio
Il vettore aereo israeliano El Al sta modificando significativamente la capacità di accoglienza dei passeggeri rimasti a terra. Ad oggi oltre 50 compagnie in tutto il mondo sono state costrette a sospendere i voli in programma da e per Israele, assicurando però il servizio nei vicini scali di Amman (Giordania) ed Il Cairo (Egitto). Una mossa decisa dopo l'escalation di violenze in Medio Oriente fra israeliani e palestinesi.
Tuttavia, la compagnia di bandiera israeliana, El Al, ha trovato soluzioni di emergenza: con il consenso dei passeggeri sta riempendo al massimo i velivoli, facendo utilizzare ai viaggiatori anche i sedili ribaltabili in genere riservati agli assistenti di volo, nonché le sedute in cabina di pilotaggio, in cucina ed addirittura, per chi lo sceglie volontariamente, anche sul pavimento. Una situazione contraria alle norma di sicurezza, ma siamo in tempo di guerra e l'aerolinea di Stato deve garantire il servizio.
Questa soluzione è stata approvata specificamente dalla Civil Aviation Authority of Israel. L'autorità ha infatti dato il via libera ad una modifica temporanea del regolamento sulla sicurezza aerea a bordo dei velivoli della flotta di El Al, composta da widebody B-777 e B-787 capaci di ospitare fino 270 passeggeri, ma che negli ultimi tempi hanno trasportato fino a 30 passeggeri in più. Servite anche le rotte critiche sugli scali di Tel Aviv, Israir ed Arkia.
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