Vettore aereo Ryanair sotto lente Antitrust
Politiche "escludenti e denigratorie" nei confronti di intermediari ed agenzie di viaggio
Prime indiscrezioni emergono dal procedimento che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha avviato contro il vettore aereo low-cost Ryanair, per possibile abuso di posizione dominante. Nel dettaglio, il sospetto è che l'aerolinea utilizzerebbe politiche "escludenti e denigratorie" nei confronti degli intermediari, come le agenzie di viaggio, per favorire i clienti privati ed aumentare l'utile.
Il dossier parla non solo di politiche "escludenti" ma anche "peggiorative", più precisamente di procedure di prenotazione on-line che sono alterate attraverso l'utilizzo di software ad hoc che penalizzano le agenzie di viaggio. In sostanza, secondo l'Antitrust Ryanair impedirebbe alle agenzie di utilizzare il sito internet per effettuare l'acquisto dei biglietti aerei per conto dei propri clienti.
Nella sezione web "Termini e condizioni generali di trasporto" l'aerolinea definisce le agenzie di viaggio come terze parti che "che non hanno stipulato accordi commerciali con Ryanair", ma secondo l'Antitrust "non esisterebbero agenzie autorizzate" o meno. Altro modo utilizzato per estrometterle è l'utilizzo di software su piattaforma Global Distribution System (Gds), come Travelport e Sabre, in cui Ryanair rende disponibili i voli alle agenzie di viaggio a condizioni economiche peggiorative.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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