La decisione del Gruppo FedEx, società specializzata in servizi logistici, postali e cargo con trasporto aereo (oltre che su gomma), di unire le unità Express e Ground ha determinato un eccesso di piloti che ha lasciato a terra centinaia di lavoratori in tutto il mondo, anche a causa del forte calo della domanda di merci aviotrasportate. Una svolta preoccupante per una classe di professionisti a lungo ritenuta tra le più importanti dell'azienda. 

"Ci sono molte preoccupazioni sull'operatività aerea di FedEx e su cosa riserverà il futuro", si legge in una lettera scritta a luglio da Pat DiMento, vicepresidente Operazioni di volo della compagnia aerea, ed inviata ai membri d'equipaggio dell'unità Express. Ad agosto il sindacato dei piloti aveva respinto la proposta contrattuale, definendo insufficienti gli aumenti salariali. 

Negli ultimi mesi i piloti hanno visto ridurre il numero delle ore di volo ed alcuni sono preoccupati per il licenziamento. Gli esuberi stimati superano le 700 unità su un totale di circa 5800 piloti. Un numero esorbitante di lavoratori a cui si era arrivati durante la pandemia, quando la società FedEx aveva avviato una massiccia campagna di assunzioni per rispondere al boom della domanda di merci aviotrasportate, alimentato anche dai numerosi lockdown.