Stop agli algoritmi e nuovi limiti all'aumento dei prezzi dei biglietti aerei. È quanto deciso ieri sera nel corso della riunione del consiglio dei ministri che si è svolta a Palazzo Chigi. Il Governo Meloni ha approvato due decreti Omnibus, mettendo mano a diverse materie prima che l'Esecutivo vada in ferie. I provvedimenti adottati sono stati illustrati da vari ministri nel corso di una conferenza-stampa. 

Le novità principali adottate dal Governo in materia di trasporto aereo riguardano la limitazione all'utilizzo di algoritmi sui siti dei vettori e l'introduzione di un tasso massimo all'aumento del prezzo dei biglietti aerei. Sul primo punto, da ieri è considerata "pratica commerciale scorretta" l'utilizzo di procedure automatizzate che determinano le tariffe dei voli, da e per le isole (anche in continuità territoriale), in base alla profilazione web del cliente e determinando un "pregiudizio economico". 

Il secondo punto riguarda nuove limitazioni sulla fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aeree: la rimodulazione dei costi durante i picchi di domanda di viaggi (ad esempio estate, Natale o in caso di emergenze), su rotte nazionali di collegamento con le isole, non potrà essere superiore del +200% rispetto alla tariffa media del volo. Decisione ha visto le aerolinee schierarsi compatte contro la stretta sul caro-voli.