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CLARA MOSCHINI

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Sciopero aerei (6). Codacons: 250 mila passeggeri rischiano di rimanere a terra

Utenti coinvolti hanno diritto a rimborsi ed indennizzi; guida pratica

250 mila cittadini in partenza dagli aeroporti italiani rischiano di rimanere domani a terra a causa dello sciopero nel settore del trasporto aereo, che ha portato finora alla cancellazione di circa mille voli e alla riprogrammazione di numerose partenze.

Scioperi quelli di domani che rischiano di arrecare un danno enorme ai cittadini, molti dei quali potrebbero non riuscire a raggiungere le località di villeggiatura e perdere così giorni di vacanza, spiega il Codacons in una nota.

È importante che in tale situazione delicata i viaggiatori siano a conoscenza dei propri diritti e ricevano dalle compagnie aeree informazioni tempestive e trasparenti e tutta l’assistenza prevista dalla normativa vigente. Per questo il Codacons ha redatto una guida pratica con tutti i diritti dei passeggeri in caso di sciopero nel settore del trasporto aereo:

Il regolamento comunitario n. 261/2004 prevede in caso di sciopero il diritto all’assistenza a tutti i passeggeri, sia per ritardo del volo, sia per l'eventuale cancellazione. 

La compagnia è tenuta a fornire ai passeggeri pasti e bevande, sistemazione in albergo, trasferimento dall’aeroporto all'albergo. 

Qualora il volo sia cancellato, il passeggero ha diritto alla scelta tra rimborso del prezzo del biglietto, imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea; imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente al passeggero. 

In caso di spese extra per spostamenti non previsti (raggiungere un aeroporto diverso da quello inizialmente programmato) la compagnia è tenuta al rimborso.

In base alle pronunce dei tribunali europei, se lo sciopero è indetto dal personale dell'aviolinea, il passeggero ha diritto ad un indennizzo compreso tra i 250 e i 600 Euro a seconda della tratta, in caso di cancellazione del volo o ritardo superiore alle tre ore.

Non si ha diritto alla compensazione in caso di sciopero del personale della sicurezza aeroportuale, protesta degli addetti ai bagagli, agitazioni dei controllori del traffico aereo, scioperi causati da instabilità politica. 

Rimborsi e compensazioni possono essere chiesti direttamente presso i canali messi a disposizioni dai vettori aerei (link, app, siti, chat, call-center). 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

red/f - 1252581

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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