Perché ITA Airways piace a Lufthansa
Impronta ambientale minima grazie ad una flotta di aerei di ultima generazione
Un mercato del trasporto aereo frizzante di qualità, un network strategico fra l'America ed il Mediterraneo, conti finanziari migliori del previsto, una flotta giovane ed efficiente, una quota di mercato raddoppiata nel giro di un anno, una politica aziendale basata sulla sostenibilità ambientale e l'impegno sociale: queste le qualità del vettore aereo di bandiera ITA Airways che hanno sedotto i tedeschi di Lufthansa. La trattativa dovrebbe concludersi entro maggio.
Il Gruppo Lufthansa è al momento la terza compagnia più grande a livello globale e con la privatizzazione della compagnia di bandiera italiana, oltre a potenziare la posizione strategica in Europa (la sfida con le low-cost) e nel mondo (rotte verso il Nord-Africa e verso il Nord-America), avrebbe tra le mani un'azienda che molto ha puntato sulla decarbonizzazione, modello su cui molti grandi aerolinee internazionali stanno convergendo.
ITA Airways tiene al minino la sua impronta ambientale grazie soprattutto ad una flotta composta da aerei di ultima generazione, che consumano meno carburante ed emettono minore Co2. Altro pilastro è la collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, tesa a creare intermodalità fra treno ed aereo con il medesimo biglietto e servizi condivisi. Inoltre, insieme al costruttore di aeromobili Airbus sviluppa programmi di ricerca per l'aviazione del futuro con alimentazione elettrica. Il tutto senza scordare le previsioni economiche semestrali che prospettano crescita.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency