Il ministro dell'Economia e delle finanze (Mef), Giancarlo Giorgetti, il cui dicastero è unico azionista del vettore aereo di bandiera ITA Airways, vorrebbe ufficializzare l'accordo con il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa entro il prossimo 26 maggio. Intanto, l'aerolinea tricolore si prepara alle nozze presentando conti finanziari trimestrali migliori del previsto e raddoppiando la quota di mercato nazionale al 27,1% (era il 13,3% nel 2022). Situazione che preannuncia il raggiungimento del break-even (pareggio di bilancio) nel 2025. 

Secondo quanto confermato di recente agli azionisti dall'amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, Lufthansa privatizzerà la compagnia italiana in due tempi: prima l'ingresso nel capitale di ITA Airways con l'acquisizione del 40% della compagnia e poi, dopo che ITA raggiungerà il break-even, il Gruppo tedesco dovrebbe rilevare il restante 60%, fase che si perfezionerà fra il 2025 ed il 2027. 

Secondo indiscrezioni fatte circolare a mezzo stampa, la macchina negoziale del ministro dell'Economia e delle finanze (Mef) è a pieni giri perché tutto sia pronto entro il prossimo venerdì 26 maggio, con i tecnici e gli avvocati del dicastero al lavoro per definire gli ultimi dettagli. 

Ufficialmente Giorgetti pare si sia dichiarato "ottimista". Anche perché i numeri sono dalla sua parte: Assaeroporti indica un volume di passeggeri trasportati da ITA a marzo 2023 in crescita del +133% (rispetto a marzo 2022), mentre ad aprile 2023 l'aerolinea ha registrato un aumento di budget del +4% su tutti i settori (domestico, internazionale, intercontinentale) e le stime per il primo semestre 2023 indicano ricavi a 35 milioni di Euro (+4.5% rispetto allo stesso periodo 2022).