La guardia costiera del Giappone ha recuperato al largo della prefettura di Okinawa almeno 10 parti dell'elicottero militare Sikorsky UH-60 JA Black Hawk dell'esercito del Giappone, scomparso dai radar ieri, giovedì 6 aprile, al largo dell'isola di Myako, nella parte meridionale del Paese. Continua frenetica la ricerca delle 10 persone a bordo, che al momento non ha dato frutti.

L'aeromobile, a bordo di cui c'erano 10 persone, apparteneva alla forza di autodifesa terrestre (Jsdf, Japan Self-Defense Forces) stava effettuando una missione di rilevamento topografico quando, intorno alle 16:40, è stato perso il contatto con la torre di controllo circa due minuti prima di scomparire, indicando che qualcosa era andato storto poco dopo. 

Tra i rottami ritrovati dalle motovedette della guardia costiera ci sono: un grande pannello del finestrino su cui era incisa la scritta "Ground Self-Defense Force", una pala del rotore, due scialuppe di salvataggio (una delle quali aveva un numero di serie riconducibile a quella presente sull'elicottero scomparso). I pezzi sono stati recuperati nelle acque a nord dell'isola di Irabu, collegata all'isola di Miyako da un ponte. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.