La società di gestione Royal Schiphol Group, che controlla l'aeroporto di Amsterdam, ha annunciato che intende eliminare del tutto i voli notturni entro la fine del 2025. Si tratta di una mossa che rientra nella cornice di iniziative che mirano a ridurre l'impatto dell'inquinamento acustico e delle emissioni di anidride carbonica nella capitale olandese. 

"Chiediamo al governo di elaborare quanto prima un sistema di volo con limiti rigorosi per il rumore e le emissioni" atmosferiche nocive, "in linea con l'accordo sul clima di Parigi. È molto meglio che porre un limite al numero di collegamenti aerei, come avviene attualmente", ha affermato l'amministratore delegato del gestore aeroportuale, Ruud Sondag, intervistato dal quotidiano olandese "Het Parool".

Il manager ha spiegato che intende chiudere lo scalo tra mezzanotte e le 5:00 del mattino. Secondo le stime della società di gestione questo consentirebbe di abbattere del -16% il rumore in città e ciò comporterà un taglio dei disturbi del sonno pari al -54%. Secondo i calcoli, beneficeranno di queste misure oltre 17.500 persone. Il governo, invece, per limitare l'inquinamento acustico ed i gas nocivi, prevede di limitare i collegamenti aerei ad Amsterdam-Schiphol a 440.000 l'anno a partire da giugno 2022.