ITA Airways (2): nodi trattativa Lufthansa
Questione aeroporti Roma e Milano aumenterà competitività Gruppo
Nel giorno in cui l'amministratore delegato del Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa, Carsten Spohr, ha incontrato a Roma il ministro dell'Economia e delle finanze (Mef), Giancarlo Giorgetti, ed il presidente dell'aerolinea tricolore, Antonino Turicchi, il consiglio di amministrazione di ITA Airways ha approvato il piano industriale già condiviso con Deutsche Lufthansa Ag. Nessun ulteriore dettaglio, solo previsioni e scenari.
Quel che è certo è che il manager di Lufthansa è sbarcato oggi a Roma per sciogliere l'ultimo nodo della trattativa riservata: la valutazione economia di quel 40% di ITA Airways che verrà privatizzato in mano tedesca e che secondo molteplici indiscrezioni filtrate sugli organi di stampa tedeschi ed italiani dovrebbe valere 200 milioni di Euro. L'accordo definitivo potrebbe essere siglato poco dopo Pasqua.
Il piano industriale appena approvato contempla però altri punti fondamentali come le rotte, gli hub aeroportuali ed i futuri investimenti. L'accordo che punta al rilancio della compagnia italiana infatti mira a "rendere profittevole ITA" ed a livello strategico queste sono tre questioni fondamentali. Il "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino dovrebbe diventare uno degli hub aeroportuali. Tuttavia non va dimenticato che i due scali milanesi di Malpensa e Linate sono "il terzo bacino passeggeri in Europa dopo Parigi e Londra". Dovrebbero avere quindi un ruolo importante nella rete Lufthansa, aumentando la competitività del Gruppo.
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