L'ondata di proteste che sta attraversando la Francia ha ora raggiunto anche l'aeroporto di Parigi-"Charles de Gaulle", dove i lavoratori hanno bloccato l'accesso ad un terminal. Questa azione è stata effettuata in segno di protesta contro l'innalzamento dell'età pensionabile, una delle misure contenute nella legge che il governo francese sta cercando di introdurre. Gli effetti di questa agitazione in aeroporto si sono ripercossi anche su altri settori della vita francese. I servizi ferroviari sono stati interrotti, alcune scuole sono state chiuse ed i rifiuti si stanno accumulando nelle strade a causa dello sciopero dei netturbini. Anche la produzione di elettricità è stata tagliata in diverse zone del Paese. 

I sindacati francesi, che hanno lanciato la campagna di protesta, continuano a fare pressioni sul governo affinché ritiri la legge che prevede il ritardo del pensionamento di due anni a 64 anni. La situazione è critica, con la possibilità di ulteriori disordini di fronte alla mancanza di risposte da parte del governo. In una dichiarazione, il ministro del lavoro francese ha affermato che il governo è disposto a negoziare con i sindacati, ma non è intenzionato a ritirare la legge. Tuttavia, non sono ancora state annunciate le date delle trattative. L'ondata di proteste in Francia è quindi destinata a proseguire fino a quando il governo non ritirerà la legge o non troverà un accordo con i sindacati. Mentre le trattative sono in corso, i francesi dovranno sopportare la situazione di disagio ed incertezza.