Conflitto ucraino: Mosca vuole droni cinesi
Indiscrezioni di un giornale tedesco su compravendita aerei kamikaze
Il governo della Russia sarebbe in trattativa con il produttore cinese di aeromobili Xi'an Bingo Intelligent Aviation Technology per l'acquisto di 100 droni militari ZT-180, in grado di trasportare una testata esplosiva da 35 a 50 chilogrammi. Le prime consegne alle forze armate di Mosca dovrebbero avvenire entro aprile 2023.
Secondo quanto riporta il giornale tedesco "Der Spiegel" che rilancia alcune indiscrezioni senza citare fonti specifiche. In ogni caso, la vicenda allarma i Paesi occidentali, confermando le dichiarazioni di ieri del segretario generale della North Atlantic Treaty Organization (Nato), Jens Stoltenberg, secondo il quale ci sono "alcuni segnali" che i cinesi "starebbero progettando" un sostegno militare alla Russia nella sua guerra in Ucraina.
Gli aeromobili a pilotaggio remoto militari cinesi ZT-180 sarebbero dei cosiddetti "droni kamikaze", ossia che vengono fatti precipitare su un bersaglio. Sono simili agli Shaheed-136 di produzione iraniana, attualmente in servizio nell'aeronautica militare russa, che li ha utilizzati per effettuare numerosi attacchi in Ucraina, soprattutto contro le infrastrutture civili.
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