Russia-Ucraina: diplomazia cinese a Mosca
Al centro dei colloqui al Cremlino un possibile piano di pace
Il consigliere di Stato e ministro degli esteri della Repubblica popolare cinese, Wang Yi, continua il suo viaggio in Europa (14-22 febbraio). Il politico del Dragone si trova da ieri in Russia, dove è arrivato a conclusione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco (17-19 febbraio) e dopo le precedenti visite in Francia, Italia, Ungheria. Al centro dei colloqui al Cremlino un possibile piano di pace per l'Ucraina.
"Lo scopo principale del suo viaggio è aumentare il ruolo di Pechino" sul conflitto russo-ucraino. I colloqui sono "disegnati per accelerare la risoluzione della crisi, che comporta costi crescenti per Pechino nei rapporti con l'Occidente", scrive il quotidiano russo "Kommersant", che riferisce dei timori occidentali secondo cui la Cina sta valutando la possibilità di fornire armi e munizioni alla Russia.
Intanto, il portavoce del ministero degli esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato: gli Stati Uniti devono smetterla di "scaricare la colpa e diffondere false affermazioni". "La Cina continuerà a schierarsi fermamente dalla parte del dialogo e della pace". È Washington che "non smette di fornire armi al campo di battaglia" in Ucraina e "non la Cina". "Gli Stati Uniti non sono qualificati per dare ordini alla Cina e non accetteremo mai che dettino o impongano come dovrebbero essere le relazioni sino-russe".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency