Sciopero aereo nazionale: cosa chiede Cub
Rivalutazione stipendi, ricalcolo maggiorazioni, riconoscimento arretrati
Allo sciopero nazionale di 24 ore (dalle ore 00:01 alle 23:59) a cui aderiscono oggi i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e dell'indotto si aggiunge una mobilitazione all'aeroporto Milano-Malpensa, dove incrocia le braccia il personale di terra associato alle sigle Confederazione unitaria di base (Cub) ed Unione sindacale di base (Usb). Questa mattina alle ore 7:00 i monitor dello scalo lombardo segnavano già 43 voli cancellati.
"Se prendiamo il salario di un lavoratore operaio di sesto livello che a gennaio 2017 ammontava a 1482,68 Euro mensili (contingenza e paga base), con la rivalutazione su parametri Istat ad ottobre 2022 deve essere di 1727,32 Euro al mese: ben 244.64 Euro in meno al mese", spiega il sindacato Cub in una nota, chiedendo inoltre un corretto calcolo delle maggiorazioni ed il riconoscimento degli arretrati di sei anni.
Alla base dello sciopero nazionale c'è un'ampia rosa di motivazioni. A partire, spiegano i rappresentanti dei lavoratori, dalla questione salariale e dal rinnovo dei contratti collettivi nazionali del settore del trasporto aereo, scaduti nel 2017.
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