Con l'interesse del Gruppo Lufthansa all'acquisizione del vettore aereo di bandiera ITA Airways, ufficializzato ieri, i sindacati chiedono al Governo di essere convocati per discutere gli obiettivi del Piano industriale ed i possibili effetti commerciali e sociali dell'operazione. I tedeschi hanno presentato una lettera di intenti al ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), che detiene il 100% del capitale. Dopo la firma del memorandum d'intesa, si procederà con la trattativa in esclusiva. 

Il ministro ha fatto sapere che "non sono arrivate altre offerte alla scadenza dei termini prevista per le ore 18", quindi adesso "si riserva di esaminare la congruità dell'offerta nel rispetto dei requisiti previsti dal Dpcm". Dal canto suo Lufthansa non ha fornito dettagli sull'operazione. 

Secondo le indiscrezioni circolate finora i tedeschi dovrebbero offrire circa 200-300 milioni di Euro per rilevare una quota di minoranza del 40%. Lufthansa avrebbe valutato ITA Airways intorno ai 500 milioni di Euro ed in base a ciò è stato calcolato l'investimento. Inoltre, sotto il profilo industriale, pare ci sia una partnership commerciale con il Gruppo Ferrovie dello Stato per l'emissione di biglietto unico, che combini treno ed aereo.

L'investimento di Lufthansa dovrebbe avvenire attraverso un aumento di capitale riservato. Solo in seguito il vettore tedesco dovrebbe acquisire il 100% del capitale della compagnia. Il Gruppo di Colonia ha precisato che la trattativa col Mef si concentrerà "principalmente sulle forme e modalità del possibile investimento azionario, sull'integrazione commerciale ed operativa di ITA nel Gruppo Lufthansa e sulle sinergie che ne deriveranno". 

 Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.