Funzionari russi definiscono "pragmatico" l'approccio dell'Ucraina ai diritti umani e sono interessati a futuri contatti con Kiev. È quanto emerge dalla seconda giornata del faccia a faccia in Turchia tra il commissario russo per i diritti umani, Tatiana Moskalkova, ed il suo omologo ucraino, Dmytro Lubinets. Intanto, durante la prima giornata di incontri che si è tenuta ieri, i due commissari hanno concordato un nuovo scambio di 40 prigionieri in totale.

Kiev "ha adottato un approccio pragmatico ed è pronta al dialogo". ''Abbiamo già risultati concreti sulla ricerca delle persone scomparse e sul ritorno dei bambini alle loro famiglie. Spero che il dialogo continui. La cosa più importante è che non dovrebbe essere politicizzato, ma basato esclusivamente su principi umanitari e sui diritti umani'', ha commentato Moskalkova, come riporta l'agenzia di stampa statale russa "Tass". 

Il faccia a faccia arriva dopo che Kiev e Mosca domenica scorsa hanno effettuato uno scambio di prigionieri per un totale di 100 soldati rientrati nei loro Paesi d'origine. I colloqui sono iniziati ieri, a margine della conferenza "Future of Human Rights in the 21st Century" che si è tenuta ad Ankara.