Russia-Ucraina: storica visita Biden-Zelensky
Leader ucraino a Washington, prima volta inizio guerra contro Mosca
Il presidente russo Volodymyr Zelensky ha incontrato a Washington il presidente statunitense Joe Biden. Il leader di Kiev è intervenuto anche al Congresso americano, dal quale è stato accolto con una standing ovation ed una pioggia di applausi. Il capo della Casa Bianca ha ufficializzato una nuova fornitura di armamenti, per un valore di 1,85 miliardi di dollari, che comprende i missili antiaerei Patriot. Il leader di Kiev ringrazia e chiede più armamenti.
"È assolutamente chiaro il messaggio inviato anche alla Russia" dall'incontro a Washington. "L'Occidente non lascerà da sola l'Ucraina, l'obiettivo è quello della pace ma non si pensi di logorare l'Occidente perché non si farà logorare e sosterrà l'Ucraina fino alla pace", ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, intervistato dall'emittente televisiva "SkyTg24".
Parlando al congresso statunitense, Zelensky ha affermato che l'Ucraina e gli Stati Uniti "sono alleate in questa battaglia ed il prossimo anno sarà il momento cruciale. Il momento in cui il coraggio degli ucraini e la determinazione americana garantiranno agli ucraini la libertà". "Sfidando ogni probabilità l'Ucraina non è caduta. È viva e combatte". "La tirannia russa ha perso il controllo su di noi: la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia".
Intanto, in conferenza-stampa con l'omologo americano il presidente Zelensky ha parlato della necessità di giungere ad una "pace giusta" senza alcun "compromesso sulla sovranità, sulla libertà e sull'integrità territoriale del mio Paese". "Voglio veramente vincere insieme. Scusate ma non solo lo voglio, ne sono sicuro". E Joe Biden ha ribadito: "Continueremo a rafforzare la capacità dell'Ucraina di difendersi, soprattutto per quanto riguarda i sistemi anti-aerei".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency